21 Set 40% a Cinemambiente
PER FESTEGGIARE I 10 ANNI DEL FILM, LA COOPERATIVA ARCOBALENO PROIETTA “40% – LE MANI LIBERE DEL DESTINO”
Domenica 4 ottobre
ore 16:30
Cinema Massimo
A seguire un dibattito con il presidente delle Cooperativa Tito Ammirati, le istituzioni e gli operatori del settore.
Ingresso GRATUITO con prenotazione online obbligatoria.
Prodotto dalla Cooperativa Sociale Arcobaleno nel 2010, il film si avvale di attori esordienti e degli stessi lavoratori della Cooperativa. Una commedia neo realista dai risvolti ironicamente “noir”, che ha, fra gli altri, l’intento di far conoscere l’e- sperienza delle imprese sociali, spesso misconosciuta ed equivocata.
COMUNICATO STAMPA – La Cooperativa Sociale Arcobaleno, che da più di venticinque anni gestisce la raccolta della carta a Torino, sarà presente anche in questa 23° edizione del Festival CinemAmbiente con la proiezione del film “40% – Le mani libere del destino”, in programma domenica 4 ottobre alle ore 16:30 al Cinema Massimo. Prima della proiezione saranno letti dei passi tratti dal libro “Volevo solo essere voluto bene”, testimonianze di un socio lavoratore della Cooperativa, rivisitate dalla scrittrice Deborah Gambetta con illustrazioni di Andrea Bozzo. A seguire un dibattito con il presidente delle Cooperativa Tito Ammirati, le istituzioni e gli operatori del settore.
“Abbiamo voluto festeggiare i 10 anni del nostro primo film – commenta Ammirati. Era il 2010 quando uscì “40% – Le mani libere del destino”, una commedia noir nata con l’intento di far conoscere l’esperienza delle imprese sociali, spesso misconosciuta ed equivocata e che fino all’anno scorso abbiamo portato nelle scuole per far conoscere la nostra realtà”.
La Cooperativa Arcobaleno sarà anche al Festival con un’installazione artistica, posizionata al di fuori del Cinema Massimo per tutta la durata del Festival, progettata e realizzata dai giovani migranti richiedenti asilo impegnati in un progetto che lega volontari di Arcobaleno alla Pastorale dei Migranti e che mira ad insegnare loro elementari sistemi di lavorazione del legno, un modo per favorire acquisizione di competenze, nuove relazioni e regole di un vivere civile nel paese che li accoglie.